Estate 2010, ecco cosa indosseremo ai piedi

MILANO - Per essere moderne dovremo vestire la storia almeno per quanto riguarda le scarpe. Ne è convinto Aldo Premoli, coordinatore del Comitato Moda Smi, che attraverso i suoi semestrali studi, giunge puntualmente a definire le tendenze delle prossime stagioni. Ora è la volta di ciò che indosseremo ai piedi l’estate 2010 anche se, secondo l’esperto, pure l’abbigliamento andrà verso le stesse direzioni.

Corsi e ricorsi

Museo di Vigevano, 1940
Tutto nasce dalla paziente ricerca che Premoli esegue presso i musei della calzatura italiana e dove trova scarpe anche datate quasi un secolo fa ma di un’attualità sconvolgente. Dal Museo della Calzatura di Vigevano, da quello di Sant’Elpidio al mare e dal costituendo Museo dei Maestri Calzaturieri del Brenta sono usciti quei pezzi che vanno a formare sia i gusti futuri che il Micromuseum Shoes, il museo itinerante voluto da Anci (l’associazione dei calzaturifici italiani) e che porta nelle maggiori capitali mondiali (il 2009 dopo Milano si sposterà a Tokyo, Pechino, Hong Kong, Madrid, Emirati Arabi e Mumbai) la grande esperienza italiana nel costruire le scarpe. Non un caso che i grandi marchi stranieri scelgano la professionalità e l’artigianalità del bel Paese per creare le loro calzature.

Great depression & Postwear dive

Carol Lombard, Myrna Loi, Jane Harlow, Ginger Rogers, Barbara Stanwick. Grandi dive, famose star hollywoodiane. Sono loro che dettano legge ma soprattutto i nuovi trend. Recitato il “de profundis” delle indossatrici (anche con la mostra newyorkese) le attrici sono in grande spolvero diventando le nuove divinità dove proiettare i sogni. Cannes conferma. “Bright Lips e big rollers”, dice Premoli. Labbra colorate, capelli mossi dai bigodini, unghie laccate. E si arriva a guardare i piedi: curatissimi, pedicure perfetta. Allora sandali con zeppe (“perché nessuna donna ama sentirsi bassa e nell’altezza si condensa il nuovo potere femminile”), decori senza esagerazioni (“momenti di depressione economica”), aria retrò con aperture davanti e sul fianco del piede. Labbroni, zepponi?

Attenzione alla natura

Altro filone scaturito dalla ricerca di Premoli è quello del giardinaggio. Ovvero scarpe comode, ispirazione workwear. Qui la fa da padrona la chicchissima e aristocratica Arabella Lennox-Boyd (italiana d’origine maritata con Sir Mark Lennox-Boyds), bella cinquantenne che non conosce il significato della parola lifting . E’ chiaro che s’intendono calzature extra lusso da nobile giardiniera: cuoio mescolato al tessuto, cuciture a vista, non obbligatoriamente basse. Ci sta pure il plateau.
Museo S.Elspidio a Mare (1979)
Museo S.Elspidio a Mare (1979)

Techno romantico e South America

Tra le nuove tendenze fiorisce lo stile romantico ma interpretato nell’era di Facebook. Stampe infantili o fiorellini sembrano usciti da un computer, ricami e ghirigori sono realizzati con il laser, forti i contrasti tra lucido e opaco, ultra moderni i materiali dall’abs al riciclo. E immancabile il mondo dei gaucho, dei cowboy: è il consumatore che lo impone. Tra camperos e mood sudamericano si delinea chiaramente la voglia di etnico. Perline, pietre dure, amuleti finiranno ad impreziosire i sandali e le scarpe della prossima estate. Superstiziosamente vincenti.

Paola Bulbarelli
29 maggio 2009
Corriere della Sera

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